Annya Sand espone le sue opere al Rocco Forte Hotel Savoy a Firenze 

Omaggio artistico alle donne in occasione dell’8 marzo con la mostra intitolata “Prospettive Astratte: il Tributo di Annya Sand alle Donne”

Sarà aperta al pubblico il 9 marzo la mostra della celebre artista Annya Sand che nella sua lunga carriera, seppur giovanissima, ha decorato le pareti di musei internazionali, fiere d’arte, prestigiose collezioni private e istituzioni governative, tra cui la House of Parliaments a Londra e la sede delle Nazioni Unite a New York per il progetto “Colori del Pianeta in Andorra”, sostenuto dall’UNESCO. La mostra di Annya Sand si inaugurerà nella Giornata Internazionale della Donna, un’ulteriore testimonianza del costante e inossidabile impegno dell’Hotel Savoy nel promuovere l’arte e la cultura nella città di Firenze. In collaborazione con l’Hotel Savoy, dove il lusso si intreccia armoniosamente con la cultura, l’artista visionaria porta la sua straordinaria nuova mostra creando un concept insieme al team dell’hotel, trasformandolo in una narrazione che va oltre i confini artistici tradizionali. Intitolata “Prospettive Astratte: il Tributo di Annya Sand alle Donne”, la sua mostra promette agli appassionati d’arte un viaggio immersivo nei regni mistici della creatività femminile. Al vernissage, su invito, parteciperanno numerosi ospiti e collezionisti del panorama internazionale. La mostra di Sand promette di essere un commovente omaggio alle donne, un’ esplorazione di territori inesplorati nel campo dell’arte femminile. Annya assume una posizione innovativa, sfidando audacemente gli stereotipi e ridefinendo l’essenza stessa della femminilità. Il suo lavoro va oltre le nozioni convenzionali, sottolineando la forza trovata nella vulnerabilità, celebrando la natura sfaccettata delle donne. Un potente testimonianza di una narrazione più inclusiva ed emancipatrice che va oltre la bellezza superficiale. Per la sua mostra a Firenze, Annya Sand, trarrà ispirazione dalle intricate frequenze della vita, dall’energia illimitata della natura e dalla danza affascinante dell’esistenza. Attraverso la sua arte, offrirà agli ospiti una visione intima e immersiva del suo processo creativo personale, il tutto nell’elegante contesto dell’Hotel Savoy . La mostra sarà aperta al pubblico dal 9 marzo al 20 maggio presso l’Hotel Savoy. Il calendario di Annya Sand e tutto ciò che ruota intorno alla mostra  sarà ricco di attività. Durante i mesi nei quali sarà presente la mostra, per celebrare il ‘genio fiorentino’ e la creatività femminile, l’Hotel Savoy di Firenze ha realizzato un tour, in collaborazione con Artemisia Gold, fondazione no-profit dedicata alla ricerca, al restauro e all’esposizione di opere d’arte donne. In un viaggio attraverso le strade antiche di Firenze, sarà possibile scoprire le storie di donne straordinarie che hanno contribuito all’arte e alla cultura di questa città rinascimentale. Spesso nell’ombra delle loro controparti maschili, queste donne hanno lasciato un’impronta indelebile sul panorama artistico fiorentino, il cui fulgore emerge solo ad un’attenta esplorazione. Un tour dedicato a loro, alle loro opere nascoste e alle loro vite affascinanti, rivela la ricchezza e la diversità delle voci femminili nell’arte di Firenze. Per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo a  enquiries.savoy@roccofortehotels.com inoltre nei giorni 9 e 10 marzo, dalle ore 10:30 alle ore 17:30, sarà possibile assistere ad una live performance all’interno dell’hotel, coinvolgendo direttamente gli spettatori nel processo creativo e trasformativo dell’artista.  Anche il 23 e 24 marzo, durante la Settimana del Fiorentino, iniziativa volta a valorizzare le tradizioni cittadine in collaborazione con diverse realtà culturali del territorio,  Annya Sand continuerà la sua live performance creando la sua nuova opera  ispirata a Firenze, alla femminilità fiorentina  negli spazi dell’Hotel Savoy che saranno aperti al pubblico in occasione di questa settimana di celebrazioni ed eventi.  Annya Sand è un’artista di terza generazione come suo padre e suo nonno prima di lei e le sue opere sono state esposte in rinomate fiere d’arte internazionali e istituzioni governative, dal Parlamento di Londra al quartier generale delle Nazioni Unite a New York. Annya ha anche esposto la sua arte in musei globali e collezioni private in tutto il mondo. Annya spiega: “Quando si tratta del mio lavoro, il processo creativo stesso è ciò che mi entusiasma di più. Mi piace lo sviluppo trasformativo; creare forme che prendono vita davanti a me e vederle evolversi. La mia tecnica è basata sugli elementi e tendo a usare le mani nude quando lavoro con oli e acrilici, poiché ho bisogno di sentire il dipinto per regolarne veramente la consistenza. Tendo a rivestire strati sottili uno sopra l’altro, consentendo al sottostrato originale di filtrare e mostrarsi. Utilizzo anche tecniche di tapping con pennelli piatti per generare paesaggi realistici. Quando creo, soprattutto quando ho a che fare con l’astratto, sono ossessionata dal risultato. Sono una perfezionista e mi sento in dovere di garantire una composizione impeccabile. Ciò comporta la rivisitazione di un’opera completata mesi dopo per garantirne la manifestazione corretta e finale.”. Il vero amore di Annya è sempre stato il potere e il potenziale dell’arte e il magistrale affinamento delle proprie capacità di artista. Ha studiato Disegno e Scultura e ha un Master in Arti e Imprese Culturali alla Central Saint Martins di Londra. Da giovane, Annya trascorreva le sue giornate dipingendo e imparando l’artigianato nello studio d’arte di suo padre.

Nicoletta Curradi