In un teatro di posa in Virtual Reality, tra live action e oggetti digitali (tessuti, cappelli,
costumi di scena) si sono battuti i primi ciak del cortometraggio “Il Magnifico Tessuto” per la
regia di Fabio Passigato
Il corto è visibile in diretta, grazie al 5G, in location dislocate tra Firenze e Prato:
– Mercoledì 12 luglio, ore 18.30, ci sarà una nuova dimostrazione, aperta al pubblico, al cinema
La Compagnia di Firenze
Prato Phygital, atto terzo. Dopo essersi aggiudicata, a luglio 2022, il bando da 1 milione di euro del
MIMIT (ex MISE), finalizzato allo sviluppo della tecnologia 5G in campo audiovisivo e dopo aver svolto
una prima dimostrazione al pubblico, lo scorso 5 giugno (cinema La Compagnia), dei possibili utilizzi nel
Metaverso, degli archivi digitali di tessuti e cappelli (in campo produttivo, artistico e di ricerca),
Fondazione Sistema Toscana, ente in house providing della Regione Toscana, capofila di un raggruppamento di nove partner pubblici e privati, ha svolto la sua più importante dimostrazione.
Martedì 11 luglio a Manifatture Digitali Cinema Prato (via Santa Caterina, 13), è stato allestito il mockup di un teatro di posa virtuale, grazie al quale, tra live action e oggetti digitali (come i
tessuti provenienti dall’archivio Marini e dal Museo del Tessuto, insieme ai copricapo e ai prototipi di costumi della fiction “I Medici”) sono stati battuti i primi ciak del cortometraggio “Il MagnificoTessuto”, diretto daTobia Passigato (Indiana Production). Il mockup di teatro virtuale è il primo modello in
miniatura di un progetto ben più ampio, del quale si stanno già gettando le basi, che prevederà l’allestimento a Prato, in un prossimo futuro, di vero e proprio Teatro VR, all’interno di un campus di produzione, studio e ricerca nel settore dell’innovazione legata alla Virtual Reality.
Il cortometraggio, girato nel mockup del Teatro VR, è stato trasmesso in diretta nell’aula sartoria di Manifatture Digitali Cinema Prato, a dimostrazione di come la Rete Wi-Fi 5G possa consentire la
trasmissione veloce (senza cavo) di file video pesanti.
“E’ una bella soddisfazione continuare a vedere come, nella sede di Manifatture Digitali Cinema, crescano sempre nuove idee e iniziative” – ha affermato il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani -. ” In questo luogo convivono il patrimonio di costumi di scena – realizzati con cura filologica e grande sapienza, come quello realizzato sul modello dell’abito di Eleonora di Toledo – il sistema formativo che sta generando, con la dimensione innovativa del 5G e del digitale. Come Regione, attraverso Fondazione Sistema Toscana, abbiamo una grande missione da realizzare, che si riassume in una parola: identità.(L’identità pratese, e in generale l’identità toscana, potrà trovare, grazie a questo progetto innovativo, nuove forme di narrazione, comunicazione e condivisione, utilizzando tecnologie e linguaggi della contemporaneità, senza mai dimenticare le radici e la storia che le hanno generate, per poi arrivare fino ai nostri giorni “.
“Siamo molto soddisfatti, non era scontato che andasse a finire così” – ha dichiarato il sindaco del Comune di Prato, Matteo Biffoni -. “Manifatture Digitali Cinema dimostra la grande capacità di mettere a terra i progetti che, come comunità pratese, abbiamo condiviso con i nostri partner istituzionali e fatto crescere. Abbiamo visitato numerosi capannoni per poi scegliere il posto migliore, il complesso di Santa Caterina. Con il Pnrr, andremo anche oltre: non abbiamo infatti intenzione di fermarci, nell’interesse della città di Prato e nell’interesse di tutta la Regione Toscana, del cinema e delle grandi produzioni televisive che qui potranno essere ospitate”.
“Come Fondazione Sistema Toscana – ha affermato il presidente, Iacopo Di Passio – siamo il soggetto attuatore di Prato Phygital, su mandato della Regione Toscana, insieme alle amministrazioni coinvolte, primo tra tutti il Comune di Prato. Abbiamo intercettato l’ottima occasione di crescita del settore audiovisivo, data dal rilancio di una struttura come Manifatture Digitali Cinema, e oggi abbiamo l’occasione di vederne gli effetti compiuti. Il progetto mette insieme tradizione e innovazione, la grande tradizione del tessile, del manifatturiero, con le più avanzate tecnologie digitali. In questo modo siamo sempre più vicini all’industria creativa, che ha la necessità di nuovi supporti e strumenti innovativi, per sentirsi attratta da un territorio.
Ampliando la tradizionale vocazione alla cultura e all’arte della Toscana – veri profili identitari – con le nuove possibilità date dall’innovazione, dal digitale e dal 5G, stiamo pertanto facendo
diventare la nostra regione sempre più attrattiva per le produzioni cinematografiche e audiovisive”.
Dopo la dimostrazione mattutina, sempre martedì 11 luglio, alle ore 18.30, la restituzione del progetto “Prato Phygital” al pubblico e a tutta la cittadinanza, al Museo del Tessuto di Prato( via Puccetti, 3), una tra le prime città italiane a dotarsi della tecnologia 5G. (Ingresso gratuito, prenotazione consigliata scrivendo a pratophygital@fst.it).
Una dimostrazione aperta al pubblico si terrà anche a Firenze, mercoledì 12 luglio, alle ore 18.30, al cinema La Compagnia (via Cavour 50/r), la casa del cinema della Toscana che, come Manifatture Digitali Cinema, afferisce a Fondazione Sistema Toscana. (Ingresso gratuito, prenotazione consigliata scrivendo a pratophygital@fst.it).
Fanno parte del raggruppamento Prato Phygital, insieme alla Fondazione, il Comune di Prato con Prisma – Casa delle Tecnologie; UNIFI, con il laboratorio REI del dipartimento di Architettura;
PIN – Polo Universitario Città di Prato; Fondazione Museo del Tessuto di Prato; Marini Industrie, uno dei rappresentanti più importanti dell’industria tessile pratese; Immerxive, startup nata e cresciuta nella Casa delle Tecnologie di Prato; Indiana Production, casa di produzione internazionale; EDI – Effetti Digitali Italiani, la più innovativa società di effetti speciali italiani; Wind Tre, come partner tecnologico, fornitore dell’infrastruttura 5G.