“Nuovo Rinascimento” nel Centro-Valle della Loira e “Rinascimento senza ne” in Toscana, sguardi incrociati su una storia comune

La regione francese del Centro-Valle della Loira e la Toscana, due regioni profondamente segnate dall’arte, dalla cultura e dai paesaggi del Rinascimento, condividono oggi l’ approccio comune di promuovere un patrimonio eccezionale e un’arte di vivere che affondano le loro radici in quel periodo unico che ha segnato l’apertura al mondo, una rivoluzione in tutti i campi (cultura, arte e scienza): il Rinascimento! Affiancare oggi le due regioni significa “costruire” il mondo di domani in un contesto di profondi cambiamenti. Aprirsi all’arte, alla cultura, a incontri ed emozioni in queste  regioni non ha forse lo stesso significato che aveva al tempo del Rinascimento? Una collaborazione iniziata durante le commemorazioni dei «+500 anni del Rinascimento+» nel 2019 che continua con il concetto di Rinascimento perenne portato avanti dalle due regioni. La stagione 2023 è caratterizzata dalle mostre di due grandi fotografi: uno italiano, Massimo Sestini, di cui sono state presentate 13 opere nei giardini del Castello di Villandry in Valle della Loira e l’altro americano, Alex MacLean, che ha realizzato nel 2019 una mostra di 12 opere che è stata presentata per la prima volta a Firenze al Palazzo Guadagni Strozzi Sacrati nella splendida piazza Duomo.

Lo scorso marzo Toscana Promozione Turistica e il Comitato Regionale del turismo Centro-Valle della Loira hanno siglato un accordo di collaborazione per sviluppare azioni concrete attorno al patrimonio reciproco delle due regioni, ponendo al centro il Rinascimento. I due enti hanno progettato una prima realizzazione congiunta attraverso le due mostre fotografiche incrociate a Villandry e a Firenze.

Nella Valle della Loira il fotografo Massimo Sestini presenta la sua Toscana attraverso 13 vedute aeree esposte al Castello di Villandry dallo scorso 30 maggio e fino al 17 settembre. A Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Presidenza della Regione Toscana, è stata inaugurata una mostra del fotografo americano Alex MacLean, che ha realizzato 12 opere ritraendo dall’alto i più importanti castelli della Loira.

Sguardi incrociati

La Toscana è un affresco di colori che dall’ocra dei campi di grano cede il passo alle pennellate di verde intenso dei cipressi, fino all’intenso azzurro del mare. Una terra di armonia scolpita nella natura,  nelle dolci colline che l’abbrmcciano, nelle nervature dei borghi che la popolano e nelle architetture che la esaltano. Natura e arte si fondono in un dipinto che rispecchia quei valori di bellezza, misura e armonia che rendono immortale il suo rinascimento. Toscana. Rinascimento senza fine! Imperdibile la Toscana vista da Massimo Sestini al Castello e Giardini di Villandry nella Valle della Loira dal 30 maggio al 17 settembre 2023.

Alex S.MacLean:“Rinascimento”

Alex MacLean vive negli Stati Uniti a Lincoln, nel Massachusetts. Pilota e fotografo, si inserisce nella grande tradizione delle immagini aeree. Nel 2019 risponde a una committenza specifica, in occasione della celebrazione dei 500 anni di Rinascimento. Così questo fotografo di fama internazionale ha sorvolato e fotografato i castelli della regione Centro-Valle della Loira. Meraviglie architettoniche del Rinascimento, incastonate in siti classificati Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, che Alex MacLean ha sublimato per offrire allo sguardo la quintessenza del tempo in cui re e mecenati sono stati all’origine di uno straordinario rinnovamento dell’arte e del pensiero. Uno sguardo nuovo e molto contemporaneo con cui l’artista ha celebrato questi capolavori del patrimonio mondiale. Si rivelano così, sotto una luce insolita, i castelli di Chenonceau e Chambord, Amboise e Azay- le-Rideau, Chaumont-sur-Loire e Blois e molti altri le cui immagini riflettono l’atemporalità e la bellezza universale di veri gioielli di pietra , magnificamente inseriti in paesaggi intatti da secoli. L’occhio attento di Alex MacLean ha splendidamente catturato, nella luce dorata delle rive della Loira, la potenza e la grazia, l’armonia e la simmetria, la perfezione delle forme e delle proporzioni di edifici impressi nell’immaginario da secoli.

Nicoletta Curradi